Quando le aziende europee o qualsiasi altra azienda internazionale acquistano beni o attività in un altro Paese, compresi gli impianti fotovoltaici, le emissioni e i risparmi di carbonio derivanti da questi beni possono essere inclusi nel loro bilancio di sostenibilità aziendale. Tuttavia, la categorizzazione di queste emissioni in diversi ambiti dipende dalla natura delle emissioni stesse:

1. Emissioni Scope 1: Si tratta di emissioni dirette provenienti da fonti possedute o controllate dall’azienda. Per un impianto fotovoltaico, le emissioni dirette sono in genere minime, poiché l’impianto genera elettricità dalla luce solare. Tuttavia, qualsiasi emissione derivante da generatori di riserva, veicoli o altre apparecchiature possedute e gestite dall’impianto rientrerebbe in questa categoria.
2. Emissioni Scope 2: Si tratta di emissioni indirette derivanti dalla generazione di elettricità, vapore, riscaldamento e raffreddamento acquistati e consumati dall’azienda. Se l’azienda europea acquista elettricità dall’impianto fotovoltaico in Brasile, ma non possiede o controlla l’impianto, i risparmi di carbonio (o le emissioni evitate) derivanti dall’utilizzo di questa elettricità saranno classificati Scope 2. Se l’azienda europea possiede e gestisce l’impianto, il risparmio di carbonio (o le emissioni evitate) rientrerà in questa categoria.
3. Se l’azienda europea possiede e gestisce l’impianto fotovoltaico in Brasile, le emissioni evitate grazie alla generazione di energia rinnovabile verrebbero in genere segnalate come una riduzione delle emissioni Scope 2 per l’azienda, in quanto compensano l’elettricità che altrimenti potrebbe essere acquistata dalla rete.

Vale anche la pena di notare alcuni punti aggiuntivi:

• Fattori specifici del luogo: È essenziale considerare il fattore di emissione della rete locale in Brasile quando si calcolano i risparmi di carbonio. Se la rete locale è già molto ecologica (ad esempio, principalmente idroelettrica), i risparmi di carbonio derivanti dall’impianto fotovoltaico potrebbero essere inferiori rispetto a quelli ottenuti in una regione con una rete a carbone.
• Standard di rendicontazione: I diversi standard e quadri di rendicontazione della sostenibilità possono avere regole e linee guida leggermente diverse per la categorizzazione delle emissioni. È fondamentale essere coerenti e trasparenti riguardo agli standard utilizzati.
• Verifica: Tutte le affermazioni sui risparmi o sulle emissioni di carbonio contenute nei rapporti di sostenibilità aziendali dovrebbero essere verificate da revisori terzi per assicurarne l’accuratezza e la credibilità.

In conclusione, se un’azienda europea acquista e gestisce un impianto fotovoltaico in Brasile, le emissioni o i risparmi di carbonio associati a quell’impianto possono essere inclusi nel bilancio di sostenibilità aziendale, molto probabilmente come riduzione delle emissioni Scope 2. Tuttavia, la categorizzazione specifica può essere diversa. Tuttavia, la categorizzazione specifica può variare in base ai dettagli della proprietà, del funzionamento e degli standard di rendicontazione utilizzati.