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  • VCS Id 2469
  • America Latina
  • Sviluppatore: Forestal Azul

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REDD+

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  • America Latina
  • Sviluppatore: Envira

REDD+

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Il Percorso di Investimento con Noi

  1. Analisi Iniziale: Cominceremo esaminando il tuo Bilancio di Sostenibilità e valutando l’impronta di carbonio della tua azienda.
  2. Definizione degli Obiettivi: Nel caso in cui non avessi già delineato delle strategie, collaboreremo per stabilire un percorso temporale, mirato a raggiungere obiettivi sostenibili che siano in linea con i tuoi budget di investimento.
  3. Formazione e Informazione: Se necessario, ti forniremo una chiara panoramica sui meccanismi di investimento in Crediti di Carbonio, garantendo che tu possa procedere con piena consapevolezza.
  4. Selezione delle Offerte: Ti presenteremo un assortimento di proposte, ognuna caratterizzata da differenti rapporti qualità-prezzo e alineate a vari obiettivi SDG.
  5. Fornitura Documentazione: Avrai accesso a tutta la documentazione descrittiva relativa ai Crediti di Carbonio di interesse, garantendo trasparenza e chiarezza nel processo.
  6. Formalizzazione dell’Offerta: Una volta individuata l’offerta più adatta alle tue esigenze, procederemo con la sua formalizzazione.
  7. Definizione dei Pagamenti: Stabilireremo insieme le modalità e i tempi di pagamento, assicurandoci che siano in linea con le tue necessità.
  8. Trasferimento dei Crediti: Che tu abbia un tuo wallet digitale o che preferisca altre soluzioni, ci occuperemo di garantire un trasferimento sicuro e puntuale dei crediti acquisiti.

Con noi, il tuo percorso di investimento in Crediti di Carbonio sarà trasparente, guidato e soprattutto orientato verso la sostenibilità e la responsabilità aziendale.

Il Contesto

Il Brasile ha avuto un ruolo fondamentale nella storia della produzione di crediti di carbonio, principalmente a causa della sua vasta foresta amazzonica e della sua importanza nella regolazione del clima globale. Ecco alcuni punti salienti:

  1. Protocollo di Kyoto (1997) e ARR: Con la ratifica del Protocollo di Kyoto, il meccanismo di sviluppo pulito (CDM) è diventato una realtà per paesi in via di sviluppo come il Brasile. Molti dei progetti CDM avviati in Brasile riguardavano la riforestazione e la prevenzione della deforestazione. Accanto a REDD+, il Brasile ha anche adottato l’approccio ARR (Afforestation, Reforestation, and Revegetation). I certificati ARR rappresentano la quantità di carbonio che è stata rimossa o evitata dall’atmosfera attraverso attività di riforestazione e afforestazione. Questi certificati sono diventati uno strumento fondamentale per il Brasile per dimostrare il suo impegno nella lotta ai cambiamenti climatici.

  2. Deforestazione e REDD+: Confrontato con alti tassi di deforestazione, il Brasile ha adottato il meccanismo REDD+ per generare crediti di carbonio combattendo la deforestazione. La foresta amazzonica, essendo uno degli ecosistemi più vasti e biodiversi del pianeta, è stata al centro di questi sforzi.

  3. Potenzialità: Il Brasile ha il potenziale di generare crediti di carbonio di ben 860 milioni di tonnellate di carbonio all’anno, il doppio dell’Indonesia.
    L’attuale impegno nel mercato volontario del carbonio comprende 30 progetti registrati e altri 58 in fase di preparazione. In totale, ciò si traduce in ben 34 milioni di crediti di carbonio all’anno.
    Ma ciò che accentua veramente la posizione del Brasile è la sua ineguagliabile area adatta al restauro e alla conservazione, che fa impallidire i suoi concorrenti del mercato del carbonio.

Il Mercato

Le Cifre Parlando Chiaro!

L’esclusivo e recente Report di Trove Research (settembre 2023) svela dati impressionanti:

📌 Negli ultimi 2,5 anni, sono stati raccolti o impegnati $18 miliardi in fondi per crediti di carbonio, e altri $3 miliardi sono già previsti per il 2024-2025.

📌 L’80% di questo capitale è destinato a progetti basati sulla natura, come riforestazione e protezione delle foreste.

📌 Grandi aziende globali stanno investendo per garantirsi un accesso a lungo termine ai crediti di carbonio.

Il punto: l’investimento attuale nei progetti di crediti di carbonio copre solo un terzo delle necessità previste per il 2030.

L’opportunità è adesso! Fai la tua mossa.

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FAQ

La Certificazione VCS (Verified Carbon Standard) è uno standard internazionale riconosciuto per la certificazione dei crediti di carbonio. Esso assicura che i progetti di riduzione delle emissioni siano verificati e riducano effettivamente le emissioni di CO2, garantendo trasparenza e integrità nel mercato volontario della compensazione del carbonio.

Sì, la Certificazione VCS (Verified Carbon Standard) è fondamentale per garantire che i progetti di riduzione delle emissioni di carbonio siano reali, misurabili, verificabili e fatti in maniera sostenibile. Questa certificazione assicura che i crediti di carbonio prodotti siano affidabili e rispettino standard internazionali riconosciuti.

REDD+ sta per “Riduzione delle Emissioni da Deforestazione e Degradazione forestale più”. È un approccio progettato per incentivare i paesi in via di sviluppo a ridurre le emissioni provenienti dalla deforestazione e dalla degradazione delle foreste e a promuovere la conservazione, la gestione sostenibile delle foreste e l’incremento delle scorte forestali.

In sostanza, REDD+ mira a compensare economicamente i paesi che riducono efficacemente le emissioni di gas serra derivanti dalla deforestazione e dalla degradazione delle loro foreste. L’obiettivo è utilizzare incentivi finanziari per aiutare a conservare le foreste e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico.

Il “+” in REDD+ riflette l’importanza di andare oltre la semplice riduzione delle emissioni e di considerare anche:

  1. Conservazione delle riserve di carbonio forestale.
  2. Gestione sostenibile delle foreste.
  3. Incremento delle scorte di carbonio forestale.

REDD+ è stato formalizzato nelle negoziazioni internazionali sul clima sotto l’egida della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC) e rappresenta uno degli strumenti chiave per aiutare i paesi a realizzare obiettivi di riduzione delle emissioni e promuovere la sostenibilità ambientale.

Nel contesto dei crediti di carbonio e della sostenibilità, “ARR” sta per “Afforestation and Reforestation”, che in italiano si traduce come “Afforestazione e Riforestazione”.

L’afforestazione si riferisce all’introduzione di foreste su terreni che non sono stati coperti da foresta per almeno 50 anni. La riforestazione, invece, si riferisce al reinsediamento di aree forestali che sono state deforestate o degradate a causa di attività come l’agricoltura, l’estrazione di legname o le catastrofi naturali.

Nell’ambito del mercato dei crediti di carbonio, i progetti ARR possono generare crediti attraverso la cattura e lo stoccaggio di carbonio atmosferico da parte degli alberi piantati o rigenerati. Questi crediti possono essere poi venduti o scambiati in vari mercati carbonio in tutto il mondo come parte degli sforzi globali per ridurre le emissioni di gas serra e combattere il cambiamento climatico.

Pertanto, un certificato ARR indica che un certo quantitativo di CO2 è stato rimosso o evitato grazie a progetti di afforestazione o riforestazione.

Gli SDG, o Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals in inglese), rappresentano un insieme di 17 obiettivi globali stabiliti dalle Nazioni Unite nel 2015. Questi obiettivi sono stati ideati per affrontare le principali sfide mondiali, tra cui povertà, disuguaglianze, cambiamenti climatici, degrado ambientale, pace e giustizia. Ogni obiettivo ha dei target specifici da raggiungere entro il 2030. La visione alla base degli SDG è quella di garantire uno sviluppo sostenibile che equilibri le esigenze sociali, economiche e ambientali, assicurando un pianeta più giusto e sostenibile per le future generazioni.

I Verified Carbon Units (VCU) sono strumenti che attestano la riduzione o la rimozione di emissioni di gas serra. Oltre a contribuire direttamente all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (SDG) n. 13 – “Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e i loro impatti”, molte attività di riduzione delle emissioni associate ai VCU possono anche supportare altri SDG. Ad esempio, un progetto di riforestazione può promuovere l’SDG n. 15 – “Vita sulla Terra”, mentre un progetto idroelettrico può sostenere l’SDG n. 7 – “Energia pulita e a un prezzo accessibile”. Pertanto, acquistando VCU, un’organizzazione non solo compensa le sue emissioni, ma può anche contribuire ad una serie di obiettivi più ampi legati alla sostenibilità globale.

Verra e Gold Standard sono enti riconosciuti a livello internazionale per la certificazione di progetti legati alla sostenibilità e alla riduzione delle emissioni di carbonio. Verra gestisce il Verified Carbon Standard (VCS), uno dei principali standard mondiali per la certificazione dei crediti di carbonio volontari. Gold Standard, fondato da WWF e altre ONG internazionali, si focalizza sulla certificazione di progetti che, oltre a ridurre le emissioni di CO2, apportano benefici concreti alle comunità locali e allo sviluppo sostenibile. Entrambi garantiscono l’integrità e l’efficacia dei progetti che certificano.

I crediti REDD+ hanno lo scopo di incentivare la conservazione delle foreste e quindi di ridurre le emissioni di carbonio. Tuttavia, nel corso degli anni sono emerse diverse preoccupazioni riguardo a questo meccanismo:

  1. Problemi di Addizionalità: Vi sono stati casi in cui le aree forestali protette dal REDD+ non erano effettivamente minacciate dalla deforestazione. In tali situazioni, non viene effettivamente evitata alcuna emissione.
  2. Spiazzamento (leakage): Mentre una zona forestale potrebbe essere protetta, le attività di deforestazione potrebbero semplicemente essere spostate in un’altra zona.
  3. Permanenza: C’è la preoccupazione che le foreste protette oggi possano essere abbattute in futuro, rilasciando nuovamente il carbonio immagazzinato.
  4. Problemi Sociali: Ci sono state segnalazioni di comunità indigene e locali che vengono sfrattate o che perdono i loro diritti tradizionali sulle terre a causa dei progetti REDD+.
  5. Duplice conteggio: C’è la preoccupazione che le riduzioni di emissioni vengano conteggiate sia dal paese che ospita il progetto REDD+ sia dall’entità (spesso un paese o un’azienda) che acquista il credito di carbonio.

Va sottolineato che molti dei progetti più contestati sono quelli più vecchi, che utilizzavano protocolli più permissivi. Grazie all’esperienza maturata e alle critiche ricevute, questi protocolli sono stati rivisti e resi più rigorosi nel tempo.

VERRA (Verified Carbon Standard) è un’organizzazione che cerca di affrontare queste e altre preoccupazioni attraverso standard rigorosi e una verifica indipendente dei progetti di riduzione delle emissioni. Per quanto riguarda il REDD+, VERRA ha introdotto il “VCS Jurisdictional and Nested REDD+” (JNR), un approccio olistico che mira a integrare progetti REDD+ specifici all’interno di quadri giurisdizionali più ampi (spesso a livello nazionale o subnazionale). Ciò permette di affrontare questioni come il spiazzamento e di assicurare che le emissioni evitate siano reali e permanenti.

Inoltre, VERRA sta lavorando con altre organizzazioni per garantire la partecipazione delle comunità locali e indigene, per assicurare che i loro diritti siano rispettati e per promuovere i benefici sociali e ambientali oltre alla semplice riduzione delle emissioni di carbonio.

Il continuo impegno nel migliorare i protocolli e nel garantire una realizzazione equa e sostenibile dei progetti mostra che, sebbene ci siano state preoccupazioni legate al REDD+, vi è anche un grande potenziale quando sono realizzati correttamente.

L’ETS, acronimo di “Emission Trading System” (Sistema di Scambio di Emissioni), è un meccanismo di mercato introdotto per ridurre le emissioni di gas serra. Attraverso l’ETS, le aziende ricevono o acquistano quote di emissioni (permessi) che rappresentano il diritto di emettere una specifica quantità di CO2 o di altri gas serra. Se un’azienda emette meno della quantità permessa, può vendere la sua quota in eccesso ad altre aziende. Se, invece, supera il limite stabilito, deve acquistare quote aggiuntive sul mercato o pagare delle penalità. L’obiettivo dell’ETS è incentivare le imprese a ridurre le loro emissioni in modo economicamente efficiente, stabilendo un prezzo per il carbonio attraverso la legge della domanda e dell’offerta.

VCU sta per “Verified Carbon Unit” ed è un’unità di misura che rappresenta una tonnellata metrica di anidride carbonica equivalente (CO2e) ridotta o rimossa dall’atmosfera, verificata da enti indipendenti. È utilizzata nei mercati volontari del carbonio per rappresentare una riduzione verificata delle emissioni di gas serra.

I Verified Carbon Units (VCU) rappresentano crediti di carbonio verificati che attestano la riduzione o la rimozione di una tonnellata di CO2e. Se la tua azienda ha acquistato VCU come parte della sua strategia di sostenibilità, è possibile inserirli nel Bilancio Aziendale di Sostenibilità. Questo consente di dimostrare un impegno tangibile nella riduzione delle emissioni di gas serra e nella compensazione dell’impronta di carbonio. Tuttavia, è fondamentale che l’acquisto e l’utilizzo dei VCU siano documentati e riportati in modo trasparente e coerente con gli standard internazionali e le linee guida sulla contabilità e la comunicazione delle emissioni.

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